Papirofobia (Susanna Tamaro)

A questo libro do 8,5 perché la storia è bella ma è scritta con termini difficili.

Il protagonista è Leopoldo e gli antagonisti sono i genitori.
Leopoldo è un bambino che nella sua cameretta ha solo libri e neanche un gioco.
In ogni occasione i suoi genitori gli regalano sempre e solo libri, solo che lui non li vuole leggere.
Un giorno è andato a casa del suo compagno di banco e quel giorno per Leopoldo è stato il più bello della sua vita. 
Il suo amico ha solo la guida telefonica come libro e la casa è piena di giochi.
Da allora Leopoldo è sempre triste . 
I suoi genitori lo portano dallo psicologo e lui dice che e affetto da papirofobia ossia la paura di leggere libri.
Per guarire deve leggere un po’ tutti i giorni.
Leopoldo non ci riesce e una mattina scappa di casa .
In un parco incontra un vecchietto che gli racconta che anche lui da piccolo era scappato di casa ma gli era rimasto il rimorso di non avere finito un libro.
Leopoldo ha l’idea di andare in libreria e finire di leggergli il libro. Il vecchio dice che il ragazzo ha bisogno degli occhiali, così lo accompagna a casa e consiglia di andare dall’oculista. 
Leopoldo dal quel giorno inizia a leggere e a capire il mondo attraverso ai libri.

Consiglio il libro a chi legge poco.

Samuele

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