Natale al castello di Canterville

"Prepara i tovaglioli rossi, Andy, tu e papà andate in soffitta a cercare la tovaglia con Babbo Natale!" ordinò la mamma.
Quella sera erano tutti preoccupati a preparare il pranzo delizioso del giorno successivo, Natale!
"Un tuorlo d'uovo,100 grammi di cacao amaro, zucchero quanto basta, un pacchetto di biscotti friabili, caffè e sbattere il tutto formando una gustosa cremina! E infine, nel forno!"  canticchiava la mamma soddisfatta del lavoro.
Ma Andy e il Papa non erano troppo felici di cercare la tovaglia natalizia dove viveva una colonia di ragni pendoli, grandi mostriciattoli pelosi che collaboravano per creare una tela “intrappola uomini", che per di più era veramente resistente. "Tu guarda nell'armadio della zia Amy" consigliò il papà al bambino. "Trovato! Era proprio dietro a quel... "Aaah mi hanno preso!" urlò Andy.
Il papà prese un vecchio manico di scopa e zac, zac, zac, liberò Andy e i due corsero dalla mamma più veloci di un gatto a sonagli, un essere viscido, furbo, con la lingua biforcuta, veloce come il vento mattutino, ma soprattutto molto, molto pericoloso, già incontrato nella visita precedente al solaio.
La mamma nel frattempo aveva terminato l'opera culinaria: pollo farcito con salsa di carote, pasticcio di tiramisù, succo di arancia blu e la sua specialità, macedonia succosa al gusto di rugiada. Tutto era pronto, anche l'albero di Natale. 
La famiglia riposava sul divano, la mamma sfogliava la sua amata enciclopedia sui pesci, Andy ascoltava la musica e Lucy e il papà guardavano la televisione:" Ehi! Mamma, c'è un quiz sui pesci, se rispondiamo giusto possiamo vincere il weekend natalizio al castello di Canterville!
Il quiz chiese: "Qual è il pesce con la testa più grande al mondo?" domandò Lucy curiosa. "Ovvio, è il Ging Gioing! La sua testa può raggiungere il diametro di 40 cm!" rispose la mamma affannata. Il papà chiamò il numero apparso sulla televisione e senza perdere un attimo, pronunciò il nome incomprensibile del pesce cinese. "Voi siete i vincitori! Quando vorrete partire per Canterville, sarete i benvenuti!" Urlò il presentatore. 
La famiglia, quella sera, fu colta da un sonno terribile. "Driiiiin!" la sveglia suonò ben presto! Tutti si preparavano. Il pranzo era già stato caricato in automobile. L'auto partì. Il viaggio durò poco meno di mezz'ora.
Il castello era aperto, la famiglia entrò. I quattro componenti erano pronti per un pranzo con i fiocchi. La mamma imbandì il tavolo di pietra, il papà andò in cerca delle camere mentre i due bambini visitavano il castello tenebroso.
La famiglia però non sapeva chi abitava in quel pauroso castello e non conosceva i trabocchetti installati. I ragazzini si fecero trasportare dalla curiosità e lessero sulla parete il seguente tranello: “se il castello vuoi visitare, fai tre passi per poi ritornare”. I ragazzi fecero tre passi avanti e tre passi indietro e sentirono un tremolio sottostante, un forte vento li stava trasportando nei sotterranei.
"Ciao bambini, io sono un fantasma! È da tanto tempo che vorrei avere un umano come amico! Ora vi tengo qui con me per sempre!" esclamò lo spettro. "Ma oggi è Natale e noi vogliamo pranzare con i nostri genitori!" risposero Andy e Lucy senza paura. Ma il fantasma li intrappolò in una rete, simile a quella dei ragni che si trovano nel solaio, e se ne andò soddisfatto.
Nel frattempo il papà in cerca delle camere dove dormire, incontrò i due bambini e dopo averli interrogati sul da farsi, li liberò e trovarono un buchetto per uscire di lì. Fortunatamente la mamma andò a cercare la famiglia dispersa.
Dopo essersi tutti ritrovati, invitarono anche il fantasma a mangiare le squisitezze preparate per il pranzo natalizio.
Fu così che trascorsero il Natale migliore della loro vita.
Da quel momento il castello di Canterville divenne la loro nuova casa.


Giulia

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