C’era una volta una famiglia di volpi che viveva in una grande casa affacciata sul mare. La famiglia era composta dalla mamma, dal papà e da due cuccioli. Loro erano stanchi di stare sempre nello stesso posto perché la zona era molto inquinata. Un giorno quindi decisero di andare a fare una vacanza in montagna.
Ad un certo punto del percorso videro in fondo al rettilineo una palla di neve. Non era esattamente una sfera di neve, ma era un mostro con la testa da bisonte, il tronco da tigre, i piedi da gallina e la coda da camaleonte. Il papà volpe continuava a suonare il clacson, ma il mostro non si spostava dalla carreggiata, anzi, dopo un po' si arrabbiò e scaraventò la macchina sulla neve.
La famiglia si svegliò tutta stordita la mattina seguente, nella tana segreta del mostro, in una gabbia fatta di ghiaccio molto resistente. Lì conobbero anche gli aiutanti malvagi della belva. In quella caverna li torturavano facendogli fare lavori pesanti e davano loro solo mezzo bicchiere di acqua al giorno. Tutte le settimane il mostro andava a verificare le condizioni dei quattro avventurieri.
Fino a che, un giorno, gli cadde il telefono proprio davanti alla prigione. I genitori, con l’aiuto del piccolo Gamble, riuscirono a prendere il cellulare e a chiamare il VOLPE MAN, l’eroe del loro paese, che in un batter d’occhio fu lì a salvarli. Il grande super eroe dopo averli liberati distrusse anche la caverna e insieme anche il mostro e i suoi aiutanti. Il giorno dopo erano già a casa sani e salvi. Da quella volta decisero di non avere più avventure e non si mossero mai più dal loro caro paese!
Andrea
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